Sono uomo, minerale e pianta allo stesso tempo, rilievo del pianeta, pesce nell'aria, un essere terrestre insomma.
Albero del Rio delle Amazzoni le mie arterie, la mia fronte è di Parigi, gli occhi del Tropico, la mia lingua è americana e spagnola...
(J.C. Andrade, El hombre planetario, XVI)